Antiche civiltà millenarie, città coloniali, paesaggi mozzafiato, una natura incontaminata e potente. Montagne innevate, deserti e foreste pluviali. Popolazioni che parlano più di 50 lingue autoctone.
Un viaggio in Perù è cadenzato dal fluire lento e costante di un racconto millenario ma ambientato nella vita di tutti i giorni, dove cultura e tradizioni di popoli antichissimi si confondono con lo spirito contemporaneo di città moderne come Lima e dove vecchio e nuovo si stratificano l’uno sull’altro come nelle case di Cuzco. Il passato non vi sembrerà più così remoto
Periodo consigliato:
Noi consigliamo di visitare il Perù da giugno a settembre dato che da dicembre a marzo le piogge persistenti potrebbero impedire le escursioni.
Consigliato a:
- Chi piace la natura incontaminata
- Chi ama scoprire paesaggi mozzafiato
- Chi vuole scoprire l’affascinante cultura Inca
Meta molto affascinante, magica e ricca di mistero. Il Perù saprà sorprendervi ed emozionarvi.
Antiche civiltà millenarie, città coloniali, paesaggi mozzafiato, una natura incontaminata e potente. Montagne innevate, deserti e foreste pluviali. Popolazioni che parlano più di 50 lingue autoctone.
Machu Picchu appollaiata su un crinale roccioso a più di 2.400 metri, è un antichissimo sito Inca rimasto dimenticato per secoli e scoperto nel 1911. E’ una città inca circondata da templi, terrazzamenti e canali d’acqua, costruita nel punto più alto di una montagna. L’edificazione è stata realizzata con grandi blocchi di pietre a secco. Machu Picchu significa “vecchia montagna”Era collegato a tutto l’Impero Inca tramite il celebre sentiero Inca “Qhapaq Ñan”
Lago Titicaca, il lago navigabile più alto del Mondo a ben 3.800 metri di altezza. Sul lago si trovano circa 80 isole costruite con fibre vegetali e abitate dalla popolazione locale, delle isole-casa uniche al Mondo.
Cuzco la città a 3400 metri d’altezza, ai piedi dal Machu Picchu. Leggendaria capitale dell’Impero del Sole fa parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Cuzco in quechua significa ombelico: secondo la cultura Inca questa città sacra, capitale dell’impero, era il punto di collegamento tra il cielo e gli inferi, insomma il vero ombelico del Mondo! Antichi siti Inca e palazzi coloniali spagnoli si fondono assieme.
Linee di Nazca Nel deserto peruviano di Nazca si trova una serie di misteriose linee nel terreno che riproducono perlopiù figure di animali, tracciate dal popolo Nazca, tra il 200 a.C. e il 600 d.C.
In tutto, si contano circa 13 mila linee oltre a più di cento spirali, trapezi, triangoli e altre figure geometriche, e quasi 800 giganteschi disegni di animali. Malgrado siano profonde solo pochi centimetri, si sono conservate grazie al clima arido della regione dove non piove quasi mai. Il loro significato è però ancora misterioso: perché il popolo Nazca li avrebbe disegnati?
Arequipa una delle principali città nel sud del Perù, è conosciuta come la Ciudad Blanca (Città Bianca) perché la maggior parte dei suoi edifici sono stati costruiti in sillar, pietra bianca proveniente dalle grandi cave formate dalla lava dei vulcani che dominano la città.
Una passeggiata nel centro storico di Arequipa ci permetterà di rivivere l’epoca coloniale delle grandi residenze di campagna, dei conventi e delle chiese, ricche di magnifiche opere d’arte. Si dice addirittura che il grande Monastero di Santa Catalina sia una città nella città.
Lima Fondata col nome di Ciudad de los Reyes da Francisco Pizarro nel 1535, Lima è il centro culturale, industriale e finanziario più importante del Perù. Situata in riva all’oceano pacifico, è stata dichiarata patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO per l’originalità del centro storico con i tipici balconi in legno.
Prezzo a partire da: 3.360 euro