Zanzibar è l’isola delle spezie e delle gradi spiagge bianche. Una miscela di profumi assale i sensi: chiodi di garofano, noce moscata, cannella, pepe e zenzero, mentre lo sguardo è rapito dalle immense spiagge di soffice sabbia bianca. Una caratteristica tipica sono le maree che quando si ritirano lasciano nelle piscine naturali che si formano, pesci, crostacei e molluschi. Per fare il bagno in mare bisogna fare una bella passeggiata anche di 800 metri per arrivare all’acqua fonda.
Quando è consigliato andare
Zanzibar ha un clima tropicale e quindi caldo tutto l’anno. Da evitare le stagioni delle piogge. Consigliamo quindi di visitre l’isola da dicembre a marzo o da luglio a metà ottobre
A chi la consigliamo
Consigliata sicuramente agli amanti del mare grazie alla bellezza delle spiagge.
Consigliata a chi cerca il relax e lo scorrere lento del tempo .Gli isolani non hanno assolutamente ritmi frenetici.
Le spiagge
Le spiagge di Zanzibar sono in gran parte formate da spiagge di bianca e soffice sabbia. Le maree determinano il fenomeno del ritirarsi del mare che da un lato permette suggestive passeggiate ammirando gli esseri marini che rimangono nelle piscine naturali e da un altro fanno fare un pò di strada per arrivare dove il mare è profondo per pare il bagno . Il fenomeno delle maree è circa ogni sei ore. Nelle spiagge del nord (Nungwi) questo fenomeno è molto limitato. Tra le principali spiagge troviamo:
Kiwengwa, la più conosciuta, si trova nella zona sud centro-sud dell’isola. Possiamo considerarla una delle più belle spiagge di Zanzibar: finissime spiagge bianche e alte palme. E’ una delle spiagge più attrezzate con bar, ristoranti, sport d’acqua, negozietti di artigianato locale e offerta di escursioni. La zona è storicamente frequentata dagli italiani per cui non è difficile trovare locali che parlano italiano.
Uroa e Pongwe, sono situate a sud rispetto alla precedete spiaggia di Kiwengwa, e sono caratterizzate da piccole dimensioni e sono intervallate da rocce coralline. Particolarmente adatte a chi vuole godersi il silenzio e il pieno relax, sono infatti meno frequentate e con pochissimi servizi
Paje, paradiso degli amanti dei kitesurf. Offre tutti i servizi legati a questa pratica con scuole, negozi, attività e feste dedicate. Paje è una lunghissima spiaggia di sabbia fine
Kendwa, un giusto mix di colori, sabbia bianca, attrazioni e servizi. Si trova nella zona nord per cui il fenomeno delle maree è meno accentuato. La caratteristica di questa spiaggia rivolta ad ovest è ammirare il tramonto sul mare che affascina per l’intensa bellezza dei giochi di colore al crepuscolo
Nungwi, si trova al nord per cui il fenomeno delle maree è molto meno accentuato Durante l’alta marea il mare digrada velocemente. L’acqua è di un azzurro quasi florescente che incanta. La spiaggia è spettacolare, la più viva e cosmopolita dell’isola, ci sono resort di lusso, piccoli negozietti, bar e ristoranti direttamente sulla spiaggia dove di può cenare e bere un drink fino a notte inoltrata
Cosa vedere
Oltre alle bellissime spiagge, a Zanzibar si possono fare anche delle interessanti escursioni. Eccone alcune:
Prison Island:Â isola a 6 km dalla capitale Stone Town. Isola disabitata fino al 1860 quando divenne una prigione per gli schiavi. Ospita adesso un punto di accoglienza per le tartarughe giganti che infatti le si vedono passeggiare libere nel parco.
Blue safari: intera giornata dedicata al mare nella riserva protetta di Menay Bay. Si viaggia in una imbarcazione locale e ci si fermerà per varie tappe per i bagni e lo snorkeling. La zona è caratterizzata da numerosi delfini e si potrà fare il bagno vicinissimi a questi adorabili animali. Si attraverserà poi una suggestiva laguna di mangrovie.
Stone Town: la capitale, si percorreranno le strade della città vecchia tra splendidi portoni antichi e le botteghe locali, si ammirerà il Forte Arabo, il Palazzo delle Meraviglie, i Bagni Persiani, la cattedrale anglicana e la casa natale di Freddy Mercury.
Tour delle Spezie: occasione per visitare l’entroterra, si tratta di un tour molto rilassante e fresco perchè coperti dalla vegetazione della foresta. Passeggerete tra le piante più strane e scoprirete da dove nascono tutte le spezie che troviamo a tavola.
Nakupenda: striscia di sabbia in mezzo al mare che compare al giorno e scompare con l’alta marea. Sembrerà di vivere qualche ora in un atollo sperduto
Jozani Forest: piccolo parco naturale tranquillo ed affascinante con le sue piante tropicali che impressionano per l’altezza. Abitato da 50 specie di farfalle e 40 specie di uccelli. Se si è fortunati si potrà scorgere una tipica razza di scimmie (tipo un lemure) che vivono nel parco
Prezzo soggiorno a partire da: 1.510 € ( per un soggiorno di 7 notti)